Friday 14 November 2008

ARBITRO..

Un giorno decisi che avrei giocato a calcio. Avevo nove anni e una maglia della Fiorentina che portavo sotto la maglia numero tre della Resco. Mio zio mi accompagnò al mio primo allenamento, pioveva. Non avevo neppure le scarpe da calcio e non riuscivo a fare più di due palleggi di fila. Infatti poi decisi che sarei diventato un portiere. E così successe. Fino all'età di diciannove anni giocai nel calcio giocato, quello della FIGC, nel quale ti fanno sentire un campione in erba ma ti fanno giocare in campi di fango, dicono che vali qualcosa per farti fare colazione alle 11 la domenica mattina con pasta al pomodoro e patate lesse. Quando questo fu sufficiente per placare il mio divertimento feci un passo verso un altro tipo di calcio, quello nel quale le offese verso Dio sono ammesse, quello del campionato ARCI. Quello che tutti denigrano finchè sei in FIGC, ma che se poi fai la conta dei tuoi compagni di squadra di un tempo, ti accorgi che quei pochi che continuano a giocare, giocano proprio nell'ARCI. Quello che a fine partita bevi una birra piuttosto che tè. Comunque, tutto questo per dire che, in una quindicina di anni, una domanda non ha mai trovato risposta: ma chi glielo fa fare all'arbitro di fare l'arbitro?
I soldi? La gloria? ..mah


Arbitro, fischia quanto tu sei grullo vai..

4 comments:

Anonymous said...

Ma..........

Anonymous said...

tanti saluti irlandesi agli affezionati del blog "icche' un si fa per..." anche lo sfondo e' verde ,come l'irlanda.
Ci si vede il 2/12, nel frattempo statemi bene

>-Defra->

Anonymous said...

A volte i destinatari delle nostre offese non sono quelli che avremmo voluto.
Però se dico " Irlanda? Ma cacciata dove dio comanda!" credo che il destinatario sia più che comprensibile.

pietro said...

Chi ha scritto l'ultimo commento? E' bellissimo..forse farò un premio al commento più bello del blog, anzi, lo farò!!!