Thursday 20 January 2011

UN CASO GRAVE


Cari amici e lettori,
in primo luogo rilassatevi subito, la foto è scelta in piena filosofia Mediaset e non c'entra niente con l'argomento del post. Dopo aver studiato attentamente la strategia di marketing dell'azienda di Confalonieri ho deciso di imitarla per risollevare le sorti di questo blog.

Poi, abbiamo un problema.
E' forse la crisi economica? No, anche se certo non aiuta.
E' forse l'euribor che cresce aumentando i tassi dei nostri mutui? No, non lo so.
E' forse una teenager marocchina che mette in ginocchio il premier, dopo che per anni ci avevano provato eminenti esponenti delle forze progressiste (escluso Massimo, lui non ci ha mai veramente provato)? Forse, ma c'è dell'altro.
Che sia un calcio malato? No, questo è fuori tema.

Il problema siamo noi. Il paese nel quale abbiamo sempre vissuto e che farà di noi degli eterni provinciali. Persone che non hanno visto il mondo e che non si sanno confrontare, perchè hanno sempre avuto un range di persone con cui misurarsi molto ristretto. Poche idee e confuse (classico commento ad un "appena sufficiente" su un tema del liceo), tutti vestiti uguali perchè compriamo quello che ci mettiamo addosso negli stessi negozi. Stessi locali da frequentare da anni sedici finchè morte non ci separi (tanto è che qualcuno ci va a ballare anche nel giorno del matrimonio).
Ma almeno vedere abbandonare il calcio gli stessi giocatori che avevamo visto esordire ci rende sensibile il tempo che passa?

C'è un po' di ironia, e tanta polemica. Basta con questa storia che siamo superficiali e che non ci vogliamo bene. Semplicemente non lo diamo a vedere..

P.s. Per chi non lo ha capito questo blog è in polemica il blog beehungry.blogspot.com perchè nella sezione "se cerchi un luogo dove urlare" ci rimproverano di essere tristi, superficiali e di non parlare. Diteci chi siete, così vi giudichiamo anche noi. E' pura par condicio.

5 comments:

Anonymous said...

"Non ti curar di loro, ma guarda e passa"

Giuls said...

Ho contribuito alla creazione del blog in questione e,come citato nella descrizione,la sezione che viene additata con tanto fervore vuole essere uno spazio per lasciar andare parole,opinioni senza dover render conto a nessuno.Non mi sembra che nessuno abbia esposto con così tanto astio nessuna delle cose citate in questo post,ma solo evidenziato che forse la frase il "problema siamo noi" non è poi così ironica.Per quanto riguarda il bene che la gente vuole agli altri,non credo debba essere difeso da nessun paladino,dato che ognuno è ben capace di valutare le proprie amicizie.Io le conosco e non giudico nessuno.E basta con la storiella della par condicio.

Anonymous said...

in realtà comunque non è stata una teenager marocchina a mettere in ginocchio il premier, ma piuttosto il premier a mettere in ginocchio la suddetta teenager marocchina.
questo ovviamente l'ho scritto in linea con la superficialità della categoria persone provinciali a cui io stesso appartengo

Anonymous said...

Ma allora rivolete il comunismo?

Anonymous said...

Partendo dal presupposto ke non ritengo internet il posto adatto per esprimere certe opinioni personali penso sia ancora peggio celarsi dietro all'anonimato!
a dire il vero i commenti che ho letto sembrano più provocatori ke altro però credo siano cmq poco seri(gruppo triste superficiale ecc.) Il discorso di pietraio mi piace ma quello dell'anonimo ke dice "Non ti curar di loro, ma guarda e passa" credo sia ancora più giusto!ognungo la pensa come vuole,siamo in democrazia!
Damiano Berti