Tuesday 23 August 2011

CALLE DE LA DEVASTACION

Cari lettori,
Vi racconterò una storia. E’ la storia della piccola Alice (si pronuncia Alis, è francese). I genitori di Alice vivevano in un piccolo paesino della Francia Meridionale, un villaggio chiamato Ville de la Désolation, nei pressi di Carcassonne. La madre di Alice lavorava come Mondina, tutti i giorni a faticare nei campi per garantire alla sua unica figlia un pasto caldo e un tetto sotto cui vivere. Il papa’ della piccola Alice invece era un modesto mercante di buoi. Comprava i vitelli ancora giovani dai contadini della zona per rivenderli al mercato di Carcassonne una volta che si erano fatti adulti. Negli inverni più freddi aveva addirittura spartito la sua razione di cibo con le sue bestie, affinché sopravvivessero alla dura stagione e la loro morte di stenti non avesse mandato in rovina i sacrifici di un intero anno. Questo mestiere gli aveva permesso di barattare il suo vitello più grasso con una vecchia tromba usata al mercato di Carcassonne e di regalarla a sua figlia. Alice adorava la musica e passava tutti i giorni ad esercitarsi in attesa di poter suonare nel coro della messa della domenica. Ogni domenica mattina usciva di casa con la sua tromba sottobraccio e si recava nella piccola chiesa di Ville de la Désolation, dove mostrava tutta la sua bravura nei canti della celebrazione festiva.
Quando Alice fu in grado di badare a se stessa, visto il suo notevole talento, i suoi genitori decisero di investire i loro risparmi di una vita nella loro unica figlia, e di mandarla a studiare musica a Parigi. Il padre vendette tutti i suoi quattro buoi per pagarle un affitto e la madre vendette il suo corredo nuziale per un biglietto per la capitale.
Alice mostrò tutto il suo talento nei primi anni di scuola, lavorando assiduamente per migliorare le sue capacità.
Poi insomma, per farla breve, si sa come va la vita. Qualche delusione amorosa, cattive frequentazioni, qualche bicchiere di troppo, e la piccola Alice era belle che andata. L’ultima volta che l’hanno vista stava suonando Kylie Minogue all'angolo tra Calle de la Devastaciòn e Calle de la Menor Edad a San Sebastian, abbastanza ciucca, con un cappello bianco e un manico di briachi che dicevano “Tutti giù!!!”.

La morale della favola è la seguente: se sei proprietario di un appartamento a San Sebastian e di agosto devi lavorare, nella terza settimana affittalo o prendi ferie, perché dormire la vedo dura.

Ogni riferimento a persone e fatti realmente accadute è puramente casuale, apparte il tutti giù, quello era vero.

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